5 maggio 2010
3
05
/05
/maggio
/2010
09:01
peeling.jpg
Il peeling, accelerata esfoliazione con sostanza chimica, serve a levigare e migliorare l’aspetto della cute, determinando nella
pelle:
1. stimolazione
del turnover cellulare mediante rimozione di cellule morte dello strato corneo
2. eliminazione
delle stesse con rimpiazzamento di cellule epidermiche nuove
3. produzione di
nuove fibre collagene.
Con
varie sedute di peeling superficiali, associati a microdermoabrasione e veicolazione transdermica si può ottenere un risultato estetico eccellente senza rischi.
Pazienti a rischio di complicanze:
· tendenza alla
formazione di cheloidi
· abitudini di
vita
· fototipi V e VI
di Fitzpatrick
· scarsa
osservanza delle prescrizioni
· eccessiva ed
irreale aspettativa del risultato.
Controindicazioni all’uso del peeling:
· infezioni
erpetiche
· gravidanza ed
allattamento
Sedi dove può essere praticato il peeling:
· viso, collo,
decolletè, dorso mani
Published by dott. Boano Michele
-
in
Medicina Estetica
28 ottobre 2009
3
28
/10
/ottobre
/2009
23:32
La perdita del tono cutaneo è una condizione legata all'invecchiamento per una minore produzione di fibre collagene, la cui carenza provoca:
1) riduzione del metabolismo cellulare cutaneo
2) diminuzione della matrice e quindi minore contenuto di acqua nel derma
3) minore elasticità ed aderenza a livello dermico.
PDRN (polidesossiribonucleotide), acido ialuronico, vitamine, aminoacidi, rimedi omotossicologici, uniti a microdermoabrasione, veicolazione transdermica, ultrasuoni possono essere un aiuto
per combattere l'invecchiamento .
Importanti creme ed integratori a base di resveratrolo, acido alfa lipoico, vitamine ed una prevenzione dei danni da esposizione ai raggi solari.
Published by Boano dott. Michele
-
in
Medicina Estetica
24 luglio 2009
5
24
/07
/luglio
/2009
16:09
Published by Boano dott. Michele
-
in
Medicina Estetica
27 marzo 2009
5
27
/03
/marzo
/2009
18:19
Published by boano michele
-
in
Medicina Estetica
27 marzo 2009
5
27
/03
/marzo
/2009
10:47
In Medicina Estetica un muscolo che ha una notevole importanza e che deve essere valutato attentamente è il muscolo gluteo, perchè se non
giustamente trofizzato, per gravità tende a cadere determinando fuoriuscita verso l'esterno e crea un "falso problema di cellulite".
Bisogna a tal proposito introdurre il concetto di trofizzazione ed ipertrofizzazione.
Il numero delle cellule muscolari è stabilito geneticamente, ma noi possiamo aumentarle di volume.
Con la trofizzazione muscolare fisiologica, l'aumento muscolare può arrivare fino ad un certo punto, oltre il quale si arresta.
L'aumento ulteriore si ottiene con l'ipertrofizzazione muscolare, che può essere attiva
(body-building) o con l'elettrostimolazione a tempi superiori agli 8 secondi (ipertrofizzazione passiva).
Tutto ciò determina dei traumi a livello del sarcolemma cellulare muscolare, traumi che vengono riparati con formazione di tessuto connettivo ed aumento di volume muscolare, ma se il connettivo non
viene stimolato esso si trasforma in connettivo fibrillare lasso e si avrà un inflaccidimento delle masse muscolari e peggioramento della situazione.
Published by boano michele
-
in
Medicina Estetica
26 marzo 2009
4
26
/03
/marzo
/2009
18:42
La LEGGE DI STARLING ci indica l'equilibrio esistente tra il sistema circolatorio e gli spazi extracellulari.
Quando tale equilibrio si altera si verifica un ristagno di liquido all'interno dei tessuti, e a livello del tessuto adiposo si crea una situazione patologica denominata "Panniculopatia
edemato-fibro-sclerotica" che nel
primo stadio corrisponde all'edema.
La sofferenza metabolica che consegue all'edema porta ad attivazione fibroblastica che determina la comparsa di microfibrille all'interno del tessuto adiposo stesso.
Si ha lo stadio della panniculopatis fibrotica.
Published by boano michele
-
in
Medicina Estetica
26 marzo 2009
4
26
/03
/marzo
/2009
10:20
In Medicina Estetica, oltre all'esame obiettivo ed al consuntivo con il quale si dovrebbe attuare una terapia idonea senza "nocere", importante è l'anamnesi, attraverso cui conosciamo
bene i nostri pazienti e le loro abitudini di vita.
Senza entrare in particolari ci interesseranno la presenza o meno di flebolinfopatie, sovrappeso, allergie e tipo di habitus (ginoide, androide), lo stato psichico, endocrino e la funzionalità
intestinale.
Molto importante è indagare sull'attività fisica del soggetto, in quanto essa:
- migliora l'attività respiratoria e cardiaca
- stimola la circolazione veno-linfatica
- mantiene in funzione le nostre articolazioni
- stimola la peristalsi intestinale
- migliora l'attività escretiva
- rilassa la nostra psiche
- migliora l'ossigenazione tessutale aumentando il microcircolo
- regola la concentrazione dell'insulina e dell'HDL
L'attività fisica, se viene fatta però in eccesso, determina la produzione di radicali liberi che provocano malattie ed invecchiamento.
Published by boano michele
-
in
Medicina Estetica
25 marzo 2009
3
25
/03
/marzo
/2009
09:51
La Medicina Estetica è una branca medica che cerca di migliorare fisiologicamente il paziente e risolvere stati patologici inestetici che possono minargli la psiche.
La diffusione della Medicina Estetica, dal 1970 ad oggi, è stata determinata dal variare del sistema di vita della società moderna, ma una armonizzazione estetica, non rappresenta solo degli
aspetti di immagine, in quanto si migliora anche il benessere del soggetto.
La PNEI, nuova branca medica, afferma che un equilibrio psichico, ottenibile attraverso un miglioramento del fisico, porta ad interferenze positive
sul sistema immunitario ed endocrino ottimizzando la fisiologia del soggetto.
Al giorno d'oggi, molte situazioni estetiche, quali labbra gonfiate a "cannotto", visi tirati e spianati a go-gò come fossero tappeti da biliardo e visi di donne, in là con gli anni, simili a visi
di bambole di ceramica inespressive, sono state portate all'esasperazione, ma al di là di tutto ciò, che io personalmente giudico esagerato, penso che la risoluzione di un problema estetico (
obesità, cellulite, capillari, miglioramento della cute, ...) possa evitare l'insorgere di future patologie e quindi la Medicina Estetica, in questo caso, può svolgere azione preventiva
importante.
Published by boano michele
-
in
Medicina Estetica