18 marzo 2009
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La particolarità degli abitanti dell'arcipelago di Okinawa, territorio giapponese situato nel tratto di mare tra il Giappone e Taiwan è la loro longevità, in quanto la durata della vita media è di 81,2 anni e gli ultracentenari rappresentano il 20,6% della popolazione.
I termini "ishokudoghen" e "yuimaru" spiegano il motivo per cui questa popolazione sia così longeva.
La presenza minore di malattie quali diabete, ictus, cardiopatie, cancro, osteoporosi, si può attribuire al primo termine che in giapponese significa "il cibo è una medicina" come aveva detto Ippocrate molto tempo prima.
Gli abitanti di Okinawa sono in ottima salute, lavorano, ballano, pescano e praticano il Kobudo, un'arte marziale locale.
Studiosi sostengono che il fattore determinante sarebbe la dieta, costituita da frutta, verdura, soia, pesce locale in abbondanza, integrata dall'alga kombu.
Quindi una dieta, come si può notare, con poche calorie, moderate quantità di carboidrati, proteine e tanti Omega 3.
Buio Yamori, patologo dell'Università di Kyoto dice:
"Il tofu e gli altri derivati della soia sono particolarmente ricchi di isoflavonoidi, simili agli estrogeni che aiutano nell'assorbimento del calcio e combattono l'osteoporosi. Studi effettuati su donne orientali in menopausa hanno evidenziato come ad un superiore consumo di soia corrispondano ossa più dense e, per gli uomini, minore incidenza di tumore alla prostata. Inoltre le alghe consumate, grazie agli Omega 3 riducono i rischi di malattie cardiache".
Altro termine importante è "yuimaru" ossia sapere di essere ancora necessari, la voglia e la motivazione di continuare a lavorare anche se si sono passati i 100 anni di età.
Da uno studio effettuato sulle città di Akita, Naha, Ogimi è stato evidenziato che gli abitanti di Ogimi sono molto attivi fisicamente e più felici rispetto agli abitanti delle altre città.
I vecchi abitanti di Ogimi, alla mattina, appena svegli, per prima cosa aprono la porta di casa e se vedono qualche porta di casa chiusa si vanno a sincerare che nulla di male sia successo.
Tutto ciò è importante per vivere una vita serena e solidale.
Il messaggio di benvenuto scolpito su una pietra ad Ogimi dice:
"A 70 anni sei un bambino, a 80 un giovane. E se a 90 qualcuno dal paradiso ti invita a raggiungerlo, rispondi: va via, torna quando avrò 100 anni e ne riparleremo".
Okinawa è il paradiso della longevità, ma come dice il dott. Jean-Paul Curtay, nutriterapeuta " la longevità è legata a diversi fattori. Gli abitanti di Okinawa hanno innanzitutto una alimentazione estremamente diversificata e gustosa, vegetale al 78%, molto ricca di principi attivi protettivi come antiossidanti, acidi grassi Omega 3, magnesio e fitoestrogeni.
Gli abitanti di quest'isola sono dinamici, sereni ed accoglienti, hanno una visione positiva del mondo e della vita, delle relazioni sociali intense, molta creatività e senso dell'umorismo, con tutti gli effetti benefici che tutto questo può avere sulla salute".